I PREMIATI

Salumeria Bio

Se dovessimo rintracciare un momento spartiacque nella storia degli allevamenti bio, questo sarebbe il volgere del millennio.

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La Salumeria Bio

Se dovessimo rintracciare un momento spartiacque nella storia degli allevamenti bio, questo sarebbe il volgere del millennio.

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Dal 2000, a seguito dell’approvazione di regolamenti comunitari specifici, sono nati i primi allevamenti “biologici” di maiali, forti delle istanze stabilite dall‘Animal Welfare già normato dal mondo anglosassone, che prevede una sensibilità alla qualità di vita dell’animale, il cui allevamento deve mimare lo stato delle cose più “naturale” possibile. 

La stessa attività di prevenzione delle malattie, somministrata in forma passiva mediante l’ingente uso di medicinali e antibiotici, è stata finalmente normata e regolamentata, prevedendo per i capi allevati secondo questa sensibilità un’alimentazione altrettanto biologica. All’allevatore, comunque, è lasciato libero arbitrio in materia di razze da allevare: siano esse Large White, Landrace Danese oppure razze autoctone nere, i regolamenti in vigore si occupano eminentemente degli standard minimi da osservare per poter far avere al proprio allevamento la certificazione Bio, lasciando libera facoltà all’allevatore superare questi standard e, nel migliore dei casi, anche di migliorarli.

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